Fin da bambini, in famiglia, abbiamo avuto una piccola vigna. Da lì derivano le uve dalle quali facevamo il vino che veniva consumato dalla nostra famiglia e da coloro che davano una mano nella coltivazione e nella realizzazione del vino stesso, di colore rigorosamente rosso, senza grandi pretese tecniche. Era un qualcosa di “fatto in casa”, per noi, senza fronzoli né sofisticazioni; un alimento, come nella tradizione contadina che nostra mamma Angiolina ci ha tramandato. Certo, il risultato ottenuto non era quello di un Chianti, ma, come si dice, ci si abitua a tutto.
Nel 2014 abbiamo eseguito la prima micro-vendemmia (solo del Pinot Nero). E’ stata un’annata difficilissima per le piogge continue, ma con un grande lavoro in vigna siamo riusciti a portare in cantina un’uva eccellente. Certo, era la prima uva di una vigna giovane, in un’annata complicata. Il risultato, dopo la vinificazione in bianco delle uve Pinot Nero, la realizzazione del vino base, la presa di spuma e ben 42 mesi sui lieviti è PRIMUM, il Primo. Il nostro cammino è continuato con altre annate che dovranno attendere ancora un po’ prima di incontrare i palati dei nostri Amici. Continuiamo la produzione di Spumante Metodo Classico, ma sempre con un occhio a nuove idee e sperimentazioni nel campo vitivinicolo.
Lo facciamo in località Cortevecchia, nel comune di Scarperia e San Piero (FI). Da questa posizione si vedono la Fortezza di San Martino (1569-1608) ed il Castello del Trebbio (1433-Patrimonio dell’Unesco), dal quale una costante foce di vento riesce a mitigare la tipica umidità della nostra zona. Il terreno è di media compattezza, a tratti argilloso, con una leggera dose sassosa all’interno, ricco di sostanze organiche che conferiscono grande vigoria alla coltivazione. Nei terreni limitrofi non sono presenti coltivazioni intensive.